Questi sono i giorni del rilascio ufficiale di Joomla! 2.5. Da poco è stata rilasciata la RC1 (Release Candidate) quindi da un punto di vista strettamente tecnico ti sarai già fatto un’idea dei reali vantaggi di una migrazione. Io ho provato ad evidenziare qualche aspetto nel precedente articolo “Sei pronto per joomla! 2.5”, ma al di la di quelle ragioni strettamente tecniche perché un tuo cliente dovrebbe migrare il suo sito alla versione 2.5?
Gestisco tanti siti web che attualmente utilizzano Joomla 1.5, centinaia di pagine web, molti di questi siti sono complessi, hanno diverse estensioni di terze parti, estensioni spesso personalizzate per esigenze specifiche, migrare rischia di essere davvero un grosso lavoro.
Se realizzi siti web per professione come me questa migrazione può essere un’importante opportunità di business ma anche un onere aggiuntivo e indesiderato. Ragioniamo un po’ su come affrontarlo.
Far migrare i tuoi clienti a Joomla! 2.5
La prima cosa che viene in mente è che se il sito attualmente funziona bene con Joomla! 1.5 probabilmente può continuare a farlo ancora per molto tempo. Con un minimo di lungimiranza però tutti sappiamo che migrare sarà necessario e prima lo si fa meglio è.
Joomla! 1.5 raggiungerà la fine del supporto ad aprile 2012. Dopo questa data, non verranno più rilasciati aggiornamenti di nessun tipo, quindi se emergesse un problema di sicurezza questo non sarà affrontato ne risolto dal team di sviluppo.
Il problema del supporto è anche più ampio. Poco dopo che Joomla 1.0 aveva raggiunto la fine della sua vita nel luglio 2009, molti sviluppatori di terze parti hanno smesso di realizzare e supportare le estensioni per quella versione.
Ti devi aspettare che lo stesso succeda per Joomla! 1.5. Una volta raggiunta la fine del progetto gli sviluppatori delle estensioni potranno offrire supporto forse per un altro anno e se ti immaginavi di vedere nuove funzionalità o migliorie ti accorgerai che questo sarà piuttosto difficile.
I problemi di sicurezza riguardano spesso le estensioni più della piattaforma stessa, se le estensioni non sono più supportate neanche le questioni di sicurezza verranno affrontate.
Chi paga la migrazione?
A questa domanda ognuno deve rispondere per i propri clienti, io stesso mi sto ancora interrogando su questa cosa, sicuramente non è possibile migrare tutti i siti gratuitamente.
Se hai intenzione di scaricare il costo della migrazione a Joomla! 2.5 sui tuoi clienti questo è forse il miglior momento per cominciare a parlarne e pianificare il passaggio alla nuova versione entro il 2012.
Il rilascio ufficiale sarà a breve ma personalmente non penserei a migrare che un paio di mesi dopo questo rilascio, quindi hai tutto il tempo per fare una corretta stima del lavoro, cosa che sarebbe ideale per te e per il tuo cliente.
Iniziare a parlare con il tuo cliente dei cambiamenti in atto sulla piattaforma potrebbe essere persino un rischio perché potrebbe voler guardarsi intorno in cerca di soluzioni alternative ma potrebbe essere anche una grande opportunità per esplorare con lui nuove opzioni ed interventi di ristrutturazione.
È necessario quindi avere la risposta pronta quando ti chiederanno il perché dovrebbero “rifare” il loro sito web.
C’è una soluzione vincente per tutti
È altamente probabile che, se il sito di cui stiamo parlando è stato realizzato con Joomla! 1.5 abbia almeno un paio d’anni, di conseguenza anche il Design/Progettazione e la Grafica/Layout saranno un po’ superati.
La chiave del tuo successo potrebbe essere proprio questa ma potrebbe esserlo anche per il tuo cliente.
Non dovrebbe essere così difficile convincere molti a riprogettare in questa occasione i loro siti web approfittando dell’occasione offerta dalla migrazione verso la nuova versione di Joomla! 2.5.
Questa “opportunità” rappresenta per te un modo molto semplice per giustificare/quantificare i costi della migrazione e per il cliente dovrebbe rappresentare un’opportunità per rivedere il contenuto se non la strategia dei propri siti web.
Tuttavia, tieni presente che qualsiasi lavoro di riprogettazione potrebbe rallentare il processo di migrazione, se non farti trovare di fronte a problematiche inaspettate.
Il giusto prezzo per questa operazione
Calcolare il giusto prezzo per la migrazione non è poi così difficile, certamente molto dipende dal sito che si ha di fronte. Un sito web realizzato con la semplice installazione di Joomla! e nessun componente aggiuntivo difficilmente ti può creare difficoltà, al contrario aumentando i componenti aumenta il rischio d’imprevisti.
Il costo è direttamente correlato alla difficoltà della migrazione. È probabile che il primo sito web che dovrai spostare sarà molto complicato perché stai imparando la procedura, tuttavia, se hai maturato un po’ di esperienza con migrazioni da altre versioni e con qualche migrazione a Joomla! 2.5 tutto dovrebbe diventare più semplice.
Il prezzo è sempre difficile da stimare per un lavoro su cui non hai esperienza pregressa, ma se cominci migrando il tuo sito, qualcuno di quelli più semplici e tieni traccia del tempo e delle difficoltà incontrate, la tua stima sarà sempre più precisa e il prezzo corretto.
In alternativa puoi provare a vendere la migrazione su base oraria, tanto ci lavoro tanto mi paghi, ma la mia esperienza mi dice che qui da noi la cosa funziona poco.
Il mio cliente non vuole o non può migrare
Non puoi certo obbligare qualcuno ad acquistare i tuoi servizi, non è un buon periodo per nessuno e spesso non c’è proprio la possibilità d’intervenire ma valuta attentamente queste cose:
- Dovrai continuare a mantenere un sito web con Joomla! 1.5 praticamente anche dopo la fine del suo ciclo vitale. Intervenire diventerà sempre più difficile e sempre meno efficace.
- Se un cliente ti chiama e ti dice che il suo sito è stato hackerato, chi si assumerà la responsabilità?
- Se è stato Hackerato quale sarà la tua risposta? Se non erano disposti a pagare la migrazione saranno disposti a pagare questo intervento?
- Se ospiti questi siti web su un tuo server sei disposto a correre il rischio di mantenere dei siti potenzialmente dannosi?
Molto spesso le resistenze al cambiamento sono più legate all’uso di un nuovo sistema ora che hanno imparato ad usare Joomla 1.5. Prova a dargli un po’ di tempo magari lasciandogli una demo con cui “giocare”.
Prova a far presente le nuove funzionalità chiave che sono presenti nella 2.5 e che non sono possibili su Joomla! 1.5, come le ACL, le categorie nidificate, il reindirizzamento o il sistema di gestione delle lingue.
Se il cliente non può permettersi la migrazione starà solo a te trovare una soluzione al singolo caso.
Alla fine se proprio non vuole o non può migrare torna ai quattro punti precedenti e domandati se sei disposto a mantenere il cliente se pure sarà più difficile lavorarci e potrebbe mettere a rischio il tuo e il suo lavoro.
Ciao ZioPal,
anche questo articolo è molto interessante, migrare la piattaforma dalle versioni precedenti alla 2.5 non sarà semplicissimo e con questo non mi riferisco soltanto alla parte tecnica ma anche e soprattutto ai clienti.
Personalmente non credo proporrò ai miei clienti di migrare la versione della piattaforma, potrò impostare in maniera più rigida i permessi di scrittura sui file e verificare come normalmente faccio se le estenzioni installate presentano bug o altro di rischioso ma ripeto non mi farei prendere dalla smania di migrare, i rischi sono sempre contenuti e fortunatamente la community di joomla è molto presente.
Credo che la strategia da adottare sia verificare che le estensioni non siano tra quelle vulnerabili (https://docs.joomla.org/Vulnerable_Extensions_List#com_properties_7134) e magari quando sarà proporre un bel restyling del sito e delle sue funzioni cosi da effettuare la migrazione e comunicare agli utenti che si tratta di un azienda che si rinnova nella sua immagine e servizi.
Che non ci sia il bisogno di fare una corsa alla migrazione è anche il mio pensiero e sarà il mio approccio.
Mi faceva anche piacere evidenziare in quest’articolo come a volte le difficoltà possano essere opportunità.
Se invece di considerare la migrazione come un obbligo fastidioso, la vedessimo come un’occasione per ridefinire le strategie del nostro sito tutti sarebbero meglio disposti. 🙂
Maurizio