Installare Munin su server CentOS 5.x e Plesk 8.x 9.x 10.x


Per chi ha un server dedicato (o un VPS), il controllo delle risorse utilizzate è un fattore molto importante per prevenire sovraccarichi o per verificare un problema di un determinato orario e capire quindi cosa sia successo.

Su linux esistono molti tools per il monitoring delle risorse e uno dei migliori e più noti è sicuramente Munin.

Munin e’ un sistema di monitoraggio avanzato che offre al sistemista molti tools di analisi delle “condizioni” del server, come:

  • Monitor CPU;
  • Load Average;
  • I/O Stat;
  • Controllo Demoni (MySQL, Qmail);
  • Ed altro ancora …

Detto questo passiamo all’installazione pratica del software.

Installazione di Munin

Prima cosa da fare è l’installazione dei repository EPEL oppure RPMForge, in questo mini howto e’ stato scelto il repository della EPEL.

I comandi da fare sono i seguenti (tutti vanno eseguiti con accesso root e ovviamente via SSH):

In caso di sistema operativo 32bit

rpm -Uvh https://download.fedora.redhat.com/pub/epel/5/i386/epel-release-5-4.noarch.rpm

In caso di sistema operativo 64bit

rpm -Uvh https://download.fedora.redhat.com/pub/epel/5/x86_64/epel-release-5-4.noarch.rpm

In questo caso e’ stato installato il file per CentOS 5.4 potete reperire i link di altre versioni nel sito ufficiale del repository EPEL.

Una volta installato il nuovo repository dobbiamo eseguire sempre da linea di comando:

yum install munin munin-node -y

Ecco fatto!!! Adesso avete appena installato il server (munin) ed il client (munin-node)

Configurazione di Munin

Dopo aver terminato l’installazione è necessario passare alla configurazione vera e propria del demone.

Come prima cosa bisogna mettere in autoavvio il demone munin. Per fare questo dovete eseguire da linea di comando:

chkconfig --levels 235 munin-node on

e poi passare alla configurazione del file munin.conf:

nano /etc/munin/munin.conf

In questo tutorial abbiamo usato l’editor nano, ma ovviamente potete usare qualsiasi altro editor testuale di vostro gradimento.

All’apertura del file inserite (all’inizio prima dei segni di commento)

dbdir   /var/lib/munin
htmldir /var/www/vhosts/default/htdocs/munin
logdir  /var/log/munin
rundir  /var/run/munin

# Where to look for the HTML templates
tmpldir /etc/munin/templates

[nome_del_vostro_server]
    address 127.0.0.1
    use_node_name yes

Sostituite il valore “nome_del_vostro_server” con l’hostname reale del vostro servizio. Salvate il file facendo CTRL+O.

Fatto questo, e’ bene proteggere le vostre statistiche e quindi blindare il demone in localhost. Per fare questo dovete:

nano /etc/munin/munin-node.conf

E modificare il parametro “host *” in “host 127.0.0.1

Salvate e chiudete il file.

Creazione delle cartelle per Munin

Ultima cosa da bisogna fare è la creazione delle cartelle che permettono a munin la scrittura delle statistiche.

Per farlo da linea di comando eseguite:

mkdir -p /var/www/vhosts/default/htdocs/munin
chown munin:munin /var/www/vhosts/default/htdocs/munin

e riavviate il demone munin facendo “service munin restart

E’ preferibile riavviare completamente il server.

Accesso alle statistiche

Per accedere alle statistiche dovete digitare: https://vostro_hostname/munin

Le statistiche munin si aggiornano ogni 5 minuti. E se avete fatto tutto correttamente, vedrete molte informazioni sul vostro server.

Munin di default include molti plugin (alcuni magari anche inutili o che per il loro funzionamento necessitano di altre configurazioni su determinati demoni non descriti in questo mini howto). Se qualche plugin non vi interessa, basta eliminarlo. La cartella di configurazione dei plugin attivi e’: /etc/munin/plugins

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