Una finestra sugli sviluppatori, aperta da Google sul versante Google+.
Da Mountain View hanno infatti reso disponibile un primo set di API dedicato al social network, così che gli sviluppatori possano iniziare a lavorare sulla creazione di applicazioni basate sul prodotto di Google.
Le API erano state rese accessibili, in un primo momento, a una schiera limitata di utenti, mentre ora Big G ha deciso di renderle pubbliche, anche se non in tutto e per tutto: per ora sarà possibile utilizzare solo una porzione di essa, per accedere in modalità sola lettura alle informazioni pubbliche degli utenti.
Niente accesso, per il momento, a client collegati ai cerchie di amici, post privati e altri dati che il social non mostra pubblicamente.
Comunque niente paura: con ogni probabilità ci sarà l’apertura totale agli sviluppatori, visto che cerchie e quant’altro giocano un ruolo-chiave all’interno di Google+ e non avrebbe senso privare le applicazioni dell’accesso a questo genere di informazioni.
Google dimostra dunque di voler tastare il terreno, vedere in che modo agiranno gli sviluppatori. E poi partire definitivamente, aprendo il set di API totalmente e magari trasformando il suo social network in un sistema aperto tramite iscrizione, non più solo attraverso gli inviti.