Windows 8, il sistema operativo che Microsoft si prepara a lanciare, avrà una componente che mai nella storia era stata prevista sui PC: un “kill switch“, grazie al quale Microsoft può intervenire e cancellare da remoto dati e file sul computer dell’utente, senza che questo abbia dato alcun tipo autorizzazione.
La notizia si apprende da questo post di The Vigilant Citizien – segnalato da Andrea Pernici -, che spiega come l’azienda di Redmond avrà la possibilità di intervenire su ogni PC dotato di Windows 8, per “toccare” se necessario le componenti scaricate dall’App Store di Windows.
Una funzione inserita per garantire la sicurezza degli utenti. Uno strumento anti-malware, come recitano da Microsoft.
Proprio dall’azienda, come fa sapere un articolo di BusinessWeek sull’argomento, non hanno speso parole in modo particolare sulla vicenda, se non per specificare per il kill switch sarà attivo sulle sole applicazioni scaricate dall’App Store. Nessuna possibilità d’intervento, invece, su periferiche esterne, DVD o anche solo su file scaricati da terzi portali, non collegati a Microsoft.
Una misura di sicurezza del genere ha riguardato anche Amazon, Google e Apple nei mesi scorsi.
In definitiva il marchio ha l’opportunità, in casi di necessità, di intervenire manualmente sulle applicazioni presenti su tutti gli smartphone e, nel caso di Microsoft, sui personal computer. “Qualcuno che ha il controllo sul mio hard disk, senza che io possa prevedere o autorizzare nulla”, sostiene Eric Goldman, il direttore del Law Institute High Tech alla facoltà di giurisprudenza di Santa Clara University, in California.
Il vantaggio in termini di sicurezza, tuttavia, potrebbe non essere indifferente. “Qual è l’alternativa? Lasciare le applicazioni infette installate su migliaia di dispositivi?”, spiega Janne Kytömäki, lo sviluppatore-software finlandese che per primo sollevò la vicenda dopo aver riscontrato un malware nell’Android Market.
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Kill switch su Windows 8: sicurezza o controllo?