Validatori online: un rapido elenco dei principali strumenti di validazione


Per “validatore” intendiamo uno strumento che sia in grado di controllare la conformità di un determinato file rispetto ad uno standard codificato univocamente a livello internazionale.

L’autorità che si occupa di definire gli standard web è il w3 Consortium, e non a caso i due tool più noti ed utilizzati sono alloggiati e mantenuti proprio sul sito del w3C.

Validatore per Html

In primo luogo penso al validatore per l’Html.

html validator

Sicuramente ne conosciamo tutti il funzionamento.
Una volta inserito l’indirizzo della pagina web da controllare il tool procederà abbastanza rapidamente con la sua analisi, ed emetterà quindi il suo parere.

Confermerà l’aderenza del nostro file html con lo standard che abbiamo indicato nella Dtd iniziale, la cosìddetta “dichiarazione”.

Il suo responso riporterà, eventualmente, la segnalazione degli errori presenti, dandoci quindi modo di correggere facilmente la nostra pagina web.

Validatore per CSS

Del tutto simile nel funzionamento è l’altro notissimo validatore mantenuto dal w3C, quello che controlla i fogli di stile.
Molto utile per tenere ordinato il codice dei nostri file CSS, anche questo è uno strumento sicuramente fondamentale per qualsiasi webmaster.

Il tool per la validazione dei fogli di stile è facilissimo da usare, direi del tutto intuitivo: al termine dell’analisi il validatore segnala errori o incoerenze del nostro css, favorendone l’eventuale correzione.

css validator

Validatori per i feed

La maggior parte dei siti moderni produce feed Xml.
L’Extensible Markup Language è un linguaggio di marcatura che richiede l’utilizzo di una sintassi ben definita, molto semplice ma anche altrettanto “rigida”. L’Xml in assoluto dimostra una scarsa tolleranza nei confronti degli errori.

Naturalmente i feed vengono prodotti “in automatico” dal nostro gestore di contenuti, nella maggior parte dei casi.

Non per questo non potremmo aver bisogno (o voglia) di accertarci della sua conformità allo standard.

Possiamo quindi utilizzare lo strumento di validazione proposto dal w3C.

feed validator

Oppure possiamo rivolgerci ad altri tool online che svolgono lo stesso ruolo altrettanto egregiamente.

Tra i tanti voglio segnalare almeno lo strumento della Validome e il tool manenuto su FeedValidator.org.

Validome - feed validator

Feed Validator dot Org

Validatori per l’accessibilità

Il nostro sito rspetta gli standard di accessibilità stabiliti nelle Web Content Accessibility Guidelines?

Le WCAG 1.0 risalgono al 1999, ed erano collegate ai primi documenti (come le Authoring Tools Accessibility Guidelines) prodotti dalla sezione Web Accessibility Initiative del w3C.

Per quanto riguarda le WCAG è ancora possibile trovare online alcuni dei primissimi validatori, messi a punto nei primi anni dopo il 2000 e spesso “fermi” alle prime specifiche in materia.

E’ il caso di Cynthia Says, per esempio.

WCAG 1.0 validator

Aggiornato alle WCAG 2.0 è invece il tool online curato dall’Università di Toronto.

WCAG 2.0 validator

[ Voglio ricordare che quest’ultimo validatore è pur sempre “un servizio sperimentale offerto dall’Adaptive Technology Resource Center (ATRC)” dell’Università canadese, e l’unica vera sicurezza in materia rimane lo studio che si può fare direttamente sul testo delle nuove lineee guida, che devono ancora essere accolte come “raccomandazioni” in seno al w3C. Il processo di standardizzazione è ancora in corso, d’altra parte.]

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