Il Chrome OS è atteso, attesissimo.
E a Mountain View sanno che, nell’attesa, il terreno va preparato a dovere, gli avversari del settore devono tremare.
“Windows? Una tortura per gli utenti”. Ecco come tremeranno – o comunque non saranno contentissimi – a Redmond, dopo le dichiarazioni del co-fondatore di Google, Sergey Brin, che ha parlato al tempo stesso di un Chrome OS invece “moderno ed efficiente”.
Secondo Brin la tortura si nasconde dietro la complessità nell’utilizzo di sistemi operativi “difettosi” come quello di Microsoft, nonostante l’ultima versione Windows 7 abbia “alcune funzionalità grandiose”.
Chrome OS e i ChromeBook, al contrario, “rappresentano un nuovo modello in cui l’onere di gestire il computer non viene affidato all’utente”, con l’aggiornamento dei software, la protezione dei file e il backup dei dati tutti affidati a processi automatici.
Ora rimane da vedere che impatto avrà la filosofia di Google sugli utenti, con il lancio dei ChromeBook previsto per il 15 Giugno prossimo in in Italia, USA, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Germania e Francia.
Voi che ne pensate: ChromeBook o Windows?
[Fonte: DailyTech]