Google, arriva la doppia password per proteggere l’account


Si mira ad una maggiore protezione in casa Google, per quanto riguarda la posta elettronica che viaggia attraverso il servizio Gmail, uno dei più utilizzati in assoluto per quanto riguarda le comunicazioni via email sul web. Ma non solo, visto che è stata aumentata la sicurezza dei singoli account in generale.

Il colosso americano ha infatti attivato il nuovo sistema denominato ‘2-step verification’, grazie al quale l’utente potrà ora definire due password differenti per proteggere la propria posta, oltre che per mettere al sicuro tutti gli altri servizi targati Google.

Se la prima mossa del motore di ricerca in tal senso era stata quella del protocollo HTTPS, ecco l’arrivo ora di un nuovo codice a 6 cifre, che si affianca alla normale password che tutti utilizziamo, e che può essere utilizzata attraverso sms dall’utente, oppure mediante applicativo sui dispositivi Android, BlackBerry o iPhone.

Il codice andrà quindi a identificare in modo univoco ogni singolo account, protetto adesso dalla consueta password e da questo nuovo codice. Accedere, per un malintenzionato, diventa praticamente impossibile, visto che viene raddoppiata la protezione e vengono dimezzate le possibilità di accessi ‘esterni’.

Basterà attendere qualche giorno per vedere l’opzione ‘2-step verification’ tra le ‘Personal Setting’ a disposizione degli utenti. Una volta attivato il doppio codice, comunque, possiamo sempre evitare di inserirlo volta per volta – come avviene per le password memorizzate, insomma – scegliendo “Remember verification for this computer for 30 days” e facendo sì che il computer acceda automaticamente, memorizzando per 30 giorni il secondo codice di sicurezza.

Ma Google ha previsto un’altra alternativa: l’utente può definire una password che al suo interno comprenda le due precedenti (quella classica e il nuovo codice), importante nel caso di accesso da “non-browser”, che spesso non supportano l’inserimento di un secondo codice.

Da Mountain View arriva quindi l’input: più sicurezza per tutti. Agli utenti, adesso, il compito di proteggersi al meglio.

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