Cinque anni fa il primo tweet: “just setting up my twttr” scriveva Jack Dorsey, uno dei co-fondatori di Twitter.
Da allora molte cose sono cambiate ed a quel primo tweet ne sono seguiti circa 30 miliardi tra il 2006 e oggi.
Twitter ha segnato (e sta segnando) in maniera indelebile il modo di comunicare sulla rete: tutto da dire in 140 caratteri. Il più velocemente possibile, com’è nella cultura del web.
E poco importa se qualcuno agli inizi lo considerava come un social network banale, di poco conto. Oggi Twitter vale poco meno di 10 miliardi di dollari, gode di un sistema pubblicitario in continua evoluzione (che frutta circa 150 milioni di dollari l’anno) ed ha lo stesso effetto del miele con le api per giganti come Microsoft e Google.
I prossimi cinque anni cosa rappresenteranno per Twitter?
La crescita appare certa. Tanto che l’altro fondatore, Evan Williams, ha dichiarato di puntare al miliardo di utenti registrati. Che continueranno a cinguettare, a twittare giorno dopo giorno.