Taglio dei prezzi, ora non resta che aspettare.
E’ questa la mossa di Amazon nel settore dei Music Store, con cui la società vuole dunque strappare lo scettro ad Apple e più precisamente al noto software iTunes.
Taglio dei prezzi, si diceva. Con ribassi che hanno portato attualmente i brani degli artisti più noti del pianeta a costare 0,69 dollari, contro l’1,29$ che l’utente si trova invece a spendere ad oggi decidendo di acquistare la stessa canzone presso il servizio offerto dall’azienda di Cupertino.
Il guanto di sfida lanciato da Amazon c’è. Ed è anche piuttosto evidente: con questo abbassamento dei prezzi, la compagnia di Seattle è in grado di offrire lo stesso prodotto di Apple, ma garantendo al cliente una differenza di prezzo che sfiora il 50%, almeno per quanto riguarda gli artisti maggiormente “di moda”.
Tra l’altro questa mossa di mercato da parte di Amazon fa seguito ad un altro passo importante dello stesso gruppo: il lancio di Amazon Cloud Drive, il primo servizio in assoluto in grado di offrire un accesso di natura “cloud” agli utenti, che dunque possono ascoltare i brani in qualsiasi istante e ovunque sia presente una connessione, senza necessariamente scaricare il brano in locale.
Anche Apple, per la verità, aveva in mente una mossa del genere.
Probabilmente la presenterà a breve, ma comunque dopo Amazon. Che intanto rincara la dose, abbassando i prezzi.
Voi che servizio sceglierete?